Non serve piangere sulle bistecche tagilate

Alla fine ha vinto chi in campo ha dato qualcosa in più. Non tanto ma poco in più si.
La Spagna passa il turno e don Aragones se la gode, pure troppo. I giornali esteri ci massacrano, come se ad uscire dal torneo fossero i peggiori giocatori di sempre che non meritano il titolo mondiale cucito sulla maglia. L'invidia è una brutta bestia.
La cosa incredibile è vedere nel programma Rai "Notti europee", gli sms della gente contro il ct Donadoni e contro Luca Toni. Certo alla fine la colpa qualcuno se la deve prendere, ma un simile accanimento pare senza dubbio esagerato e soprattutto frutto di una scarsa competenza globale di quello che è il gioco del calcio. Donadoni e Toni hanno le loro colpe, ma non sono i soli. Diciamo che in una nazionale Pirlo dipendente, per quel che riguarda gli spunti di gioco, se ti manca proprio il diretto interessato non vai lontano, e se a questo aggiungiamo che giochi il quarto di finale senza l'incontrista per eccellenza Gattuso, magari gli altri non possono dedicarsi a quello che sanno fare meglio. Se in più chi deve segnare non segna perchè oltre ai pochi palloni fruibili è pure sotto tono o è il caso di dire sotto Toni (mmm che battutossima) e per concludere il ct decide di non regalare nemmeno uno scampolo di partita a chi dovrebbe essere l'alternativa a quell'attaccante (Boriello), bè il gioco è fatto.
E comunque i rigori non sono una scusante. I mondiali li abbiamo vinti li, perchè li abbiamo calciati meglio, perchè abbiamo avuto oltre alla fortuna anche la freddezza.
E adesso basta, il mio sfogo da Bar Sport è finito, in bocca al lupo alla Russia che ha mostrato di saper giocare un gran bel e concreto calcio.
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+ commenti + 5 commenti

Anonimo
23 giugno 2008 alle ore 15:58

« Il calcio è un gioco molto semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, vincono i tedeschi »

(Gary Lineker)

23 giugno 2008 alle ore 16:35

Quanta saggezza, l'unica cosa che mi da fastidio è che arriva da un inglese.

Anonimo
23 giugno 2008 alle ore 17:57

Cavolo oggi ero riuscito fino a questo momento ad evitare di parlare della partita di ieri sera.. ma adesso ale mi hai costretto..
tralascio i miei commenti, dispiace chiaramente per l'esito finale, ma è giusto così.

Non abbiamo meritato mai la vittoria, mai giocato a calcio così come lo intendo io.. se Chiellini sembra il Baresi dei tempi d'oro c'è qualcosa che non va. (comunque chiellini santo subito assieme a vasco:))

Unica soddisfazione: aver battuto i mangialumache d'oltralpe che, una volta tanto, "stanno messi peggio di noi" come ha detto il tizio napoletano ieri sera al giada che non ha fatto altro che urlare "dai che segnamo, dai che ne faccioamo quattro!"
(sarà mica un portasfiga?)

cordiali saluti

Anonimo
23 giugno 2008 alle ore 18:22

la nazionale ha giocato sempre male, non convincendo mai, uomini spenti, modulo da rivedere, insomma il massimo che potessimo fare era arrivare ai quarti e ci siamo riusciti.se avessimo incontrato la russa avremmo perso 4-0 e allora si che davvero ci saremmo dovuti nascondere sotto terra..ai rigori alla fine è "onorevole", ma non abbiamo mai meritato di andare avanti, ed è giusto che siamo usciti.Ancora grazie all'Olanda e a Gigi,altrimenti eravamo a casa già da giorni...

23 giugno 2008 alle ore 21:46

Grazie anche al santo che ha fatto parare il rigore a Buffon contro la Romania, perchè Gigi è si il miglior portiere al mondo ma con i rigori "non ghe ne minga"...

Zibbo quello al Giada dovevi abbatterlo.

Ale mi raccomando, domani per teologia conto su di te!!!!

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