Il sondaggissimo

Rien ne va plus. Il sondaggio è stato chiuso, chi doveva votare ha votato. Il dado è tratto. Al termine della consultazione popolare e populista i risultati sono i seguenti. Alla domanda

Perchè odi il Natale?
  • il 37% ha risposto perchè devo fare regali a persone a cui generalmente auguro atroci sofferenze.
  • un preoccupante e multietnico 12% odia il Natale perchè è un Talebano e vuole abbracciarti per farsi esplodere.
  • un altro 37% odia le festività natalizie perchè è stufo di vedersi recapitare sotto l'albero inquietanti pacchi carichi di mutande.
  • il restante 12% odia il Santo Natale per altri indicibili motivi
Tutti gli intervistati comunque sono concordi nel ritenere il Dema un viscido verme che gioca con i sentimenti dei suoi più cari amici.

Passiamo all'altro quesito.

Perchè ami il Natale?
  • un bel 22% lo ama perchè in un modo o nell'altro riesce a raccimolare almeno 500 euro da spendere in deprecabili bettole maleodoranti.
  • un interessantissimo 44% ama la venuta del Nostro Signore perchè può vomitare nell'area domestica senza essere ritenuto un alcolizzato senza speranza.
  • un preoccupante 11% approfitta del Natale per infilarsi travestito da Santa Claus nelle abitazioni cariche di regali e TV color.
  • il restante 22% ama queste feste per altre nobili motivazioni.
Anche in questo caso tutti gli intervistati hanno voluto augurare al Dema una splendida holiday con il suo nuovo e inseparabile amico Mr. Cazzo di Nessuno.
 

Sgamato subito, è il Gabro


Non avrei mai scommesso un euro sui vostri neuroni atrofizzati, invece mi sbagliavo e avete riconosciuto subito il protagonista del video precedente. Ecco a voi l'inequivocabile prova.
 

Basta tecnologia

Prendetevi cinque minuti per guardare questo video e farvi un bel esame di coscienza per capire a che livello siete arrivati voi.
Naturalmente questo video poteva essere segnalato alla redazione di hofattotardi solo da una mente malata come quella del Gabro.


 

Tanti auguri

Cari amici vicini e lontani, nonostante l'influenza in questi giorni dilaghi nella redazione di hofattotardi, sono felice a nome di tutto lo staff di farvi i migliori auguri di Buon Natale.


 

San Siro aiutami tu!

Ora non so che cosa ci sia tra me e San Siro, fatto sta che ogni volta che ci devo andare e che ho i biglietti in mano mi prendo un accidente. Ora, maremma di quella maiala, mi viene da dire, ma caro San Siro che tò fatto io? L'ultima volta la tonsillite, adesso un raffreddore che nemmeno Ramazzotti parla come me!
Va bè, senti, ti propongo un tregua! In cambio di una rapida guarigione prometto che non augurerò più a Ibraimovich di prendersi una broncotroncopleurocatarrosassinosi.
Amen.

 

Secondo te?

Non è per essere sempre il solito, però davvero per me questo ometto qui ha qualcosa di strano. Ingrandisci la foto, guarda bene gli occhi, diciamo che nella migliore delle ipotesi è colpa di una sbagliata luce. Comunque a mio modesto parere sarebbe meno inquietante una foto di La Russa con il cappellino di Babbo Natale...
In ogni caso, al di là di quello che pensate di Ratzy vorrei proporvi un paio di sondaggi sulle festività in generale. Li trovate qui a destra. Il 28 dicembre saranno resi noti i risultati, quindi non perdete tempo e votate votate votate.

P.S. Lo sapevate che il papa ha pure un Fan Club? No? Andate QUI.
 

Two is meglio che uan.

Due volte campione del mondo in meno di due anni. Incredibile Milan, il club più titolato al mondo. Certo quelli del Boca però non avevano capito nemmeno la cosa fondamentale: quando giochi contro Kakà almeno portati l'Enterogermina. Campioni del mondo per club.
Grazie mamma che mi hai fatto milanista.
 

Elfizzatevi

Care ragazze, cari ragazzi e caro Luca, io lo fatto e voi?



Potete farlo QUI, naturalmente dopo esservi riassorbiti il mio balletto!
 

Domani si comincia



Forza ragazzi
 

Lieto fine

E' proprio vero che il lieto fine è ancor più bello quando inaspettato. Ebbene Mr. M. ha contattato Mr. B. per dirgli che la frase minatoria comparsa su msn ovvero "CI SONO PERSONE CHE CONFONDONO L'AMICIZIA PER UN BANCOMAT E SI FANNO VIVI SOLO PER CHIEDERE, CHE AMAREZZA" non era assolutamente riferita ne a lui ne a Mr. T. ma piuttosto ad un altro Mr., il famigerato Mr. Dema, per una sporca questione da 65 euro. Quindi Mr. T., Mr. B. e Mr. M. andranno felici e contenti a vedere il derby della Madunina in 3° anello rosso (ma con la speranza di acquistare posizioni migliori qualora fosse possibile), per quanto riguarda invece la questione tra Mr. M. e Mr. Dema, chi vi parla non se la sente di dare giudizi e raccontare oltre non conoscendo dettagliatamente i fatti.
Per una volta Mr. B. Si concede una morale: "Tutto è bene quel che finisce bene" e ancora "w la cosa che finisce per ente".
 

Una storia X

C'erano una volta tre amici che volevano andare a vedere Inter-Milan a S.Siro. Uno di questi amici, Mr. B. dice agli altri che conosce una banca a Roma dove acquistare i biglietti prima di tutti perchè questa banca apre prima delle altre. Mr. T. e Mr. M., sono d'accordo e dicono di far loro sapere se tutto andrà come programmato. Purtroppo la storia ci insegna che nulla va mai come ci si aspetta. Mr. B. nonostante abbia lavorato fino all'1.30 di notte al computer per un'importante questione, alle 7.20 del mattino è già fuori di casa alla volta della famigerata banca che sta esattamente dall'altra parte della città. Purtroppo una volta giunto si sente dire che i biglietti non sono disponibili, ma Mr. B. non si arrende perchè vuole davvero andare a vedere il derby, e sa quanto i suoi amici ci tengano, così si rimbocca le maniche e rimbalza da una parete all'altra della capitale, di banca in banca nella speranza che qualcuno lo possa aiutare. Purtroppo l'unica cosa che ottiene è di sapere che per colpa di pochi tifosi imbecilli, le Autorità hanno deciso di vendere i biglietti soltanto all'interno della regione Lombardia. Sconsolato manda un sms a Mr. T. per non svegliarlo perchè sa che lavora fino a tardi e chiama Mr. M. che sa essere già al lavoro.
Mentre chiama si ricorda che Mr. M. la volta precedente gli aveva ricordato che sua sorella lavora a Milano e nel caso ci fossero stati dei problemi avrebbero potuto rivolgersi a lei.
Subito allora Mr. B. dice a Mr. M. che l'unica speranza rimane appunto la sorella di Mr. M. il quale dopo aver imprecato per il mancato acquisto dei biglietti dice di essere d'accordo.
Poi aggiunge che però non aveva tempo per telefonarle perchè era oberato di lavoro e l'avrebbe dovuto fare Mr. B. . Mr. B. però spiegò di essere imbarazzato nel chiamare la sorella dell'amico che non era solito sentire e che non aveva mai sentito in precedenza per domandarle un simile favore, quindi disse all'amico Mr. M. che non se la sentiva e che confidava che in tutta la giornata avrebbe trovato lui 30 secondi per fare la richiesta alla sorella. Mr. M. seccato disse che quasi certamente non avrebbe chiamato la sorella per mancanza di tempo e riagganciò.
A quel punto Mr. B. ricevette la chiamata di Mr. T. e gli raccontò quanto accaduto. Anche Mr. T. concordò con Mr. B. sul fatto che sarebbe stato meno imbarazzante per tutti che fosse stato Mr. M. a contattare la propria sorella perchè loro due con lei non avevano rapporti.
Infine un raggio di sole in una giornata buia. Mr. T. riesce a comprare i biglietti direttamente dal sito dell'Inter. La notizia viene subito comunicata a Mr. M. che però non risponde perchè come abbiamo visto è sommerso di lavoro.
Cala di nuovo il buio. Una volta a casa Mr. T. fa notare a Mr. B. che Mr. M. su msn ha questo messaggio personale e con questi caratteri: "CI SONO PERSONE CHE CONFONDONO L'AMICIZIA PER UN BANCOMAT E SI FANNO VIVE SOLO PER CHIEDERE, CHE AMAREZZA". Mr. T. avanza l'ipotesi che il messaggio sia proprio per Mr. B., il quale pensa possa proprio essere così.
Mr. B. prova a contattare Mr. M. per delle spiegazioni, lui però non risponde, nemmeno a Mr. T., il motivo può essere solo uno: è talmente impegnato che ha solo il tempo di insultare gratuitamente le persone ma non quello per spiegare i motivi per cui lo fa.
Questa storia non ha un finale perchè Mr. B. e Mr. T. non hanno ancora avuto modo di sentire Mr. M. e perchè Inter-Milan non è ancora stata disputata.
Questa storia non ha nemmeno una morale perchè Mr. B. non è mai stato un moralista e Mr. T. tantomeno. Forse Mr. M. è un moralista e quindi probabilmente il finale vorrà scriverlo lui.
 

Per tutti voi

Il sito hofattotardi è lieto di presentare al suo grande pubblico la canzone "El tram de Opicina" cantata da un grande interprete come Lorenzo Pilat, che fu colui che vinse il primo Festivalbar e passò alle cronache musicali col nome d'arte di Pilade.
Potete scaricare il file QUI.
Per il contributo video che vi propongo invece dobbiamo ringraziare Mr. Claudio T. anch'egli fan del cantautore nostrano. Di lui ha detto: "mitttticco". In questo video possiamo apprezzare la hit in verione americana, segue invece il video della versione che potete scaricare sopra.
Buon divertimento.




 

Le cose belle della vita

Passeggiare e sorridere ad un gruppetto di suore mentre il tuo lettore mp3 suona Antichrist Superstar di Marilyn Manson non ha prezzo, per tutto il resto c'è Mastercard....
 

Hofattotardi VS Wikipedia

Ebbene io e Mr. Claudio T. dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di non farci intimidire da Wikipedia. Basta con la censura, basta con i campanilismi e paraculismo universale! Moderati? Moderati un cazzo! Ballano su wikipedia al ritmo di "Funiculì funiculà", si può sapere anche quante volte urina Gigi D'Alessio (klikkare per credere), e il Tram di Opicina non può avere la sua fucking song?
Non ci stò! Non ci stiamo! E allora rompiamo le catene dell'ipocrisia, pieghiamo i poteri forti della rete! Ecco a voi in esclusiva mondiale, solo su www.hofattotardi.blogspot.com la canzone censurata perchè non abbastanza meridionale.


Cantano Mr. Claudio T. & Mr. B.
Dirige il Maestro Beppe Vessicchio.

E anche el tram de Opcina xe nato disgrazià
vignindo zò per Scorcola una casa'l ga ribaltà
Bona de Dio che jera giorno de lavor
che dentro no ghe jera che'l povero frenador

E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà
E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà

Co'l due se va a Servola, co'l quatro in Arsenal
col sie se va a Barcola, col zinque in Ospedal
con l'uno in zimitero, co'l sete a la staziòn
co'l nove in manicomio, co'l diese in canòn

E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà
E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà

E anche ste mulete tute mate pe'l capèl
le zerca de acompagnarse a quelche bel putèl
ma co i riva a casa se senti un gran bordèl
e pare, mare e fia copa simisi co'l martèl

E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà
E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà

L'Italia ga pan bianco, la Francia ga bon vin
Trieste ga putele tute piene de morbìn
Carbòn ga l'Inghiltera, la Russia ga cavial
e l'Austria ga capuzi che no se pol magnar

E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà
E come la bora che vien e che va
i disi che'l mondo se ga ribaltà

E anche ste mulete xe nate carigade
le tira zo le cotole per meterse le braghe
le fuma come cogome, le legi el Grand Hotel
e pare, mare e fia copa simisi co'l martèl
 

Che delusione

Nel post precedente vi raccontavo come io e Mr. Claudio T. avevamo trovato la nostra collocazione nel mondo dando il nostro contributo a wikipedia. Ebbene è già finito tutto, il nostro post è stato eliminato, probabilmente non ritenuto di interesse o degno di essere menzionato. Purtroppo ci troviamo di fronte non ad un semplice gesto volto a cancellare l'operato di altri ma bensì la memoria storica e collettiva di una determinata cittadina, di un popolo, che anche nelle sue canzonette fonda i valori del quotidiano. Che delusione, mi sento come il grande Roby Baggio dopo la finale di Usa 94', proprio non me lo sarei mai aspettato un gesto così barbaro e ingiustificato. Poco male, non era destino, io e il mio amico Mr. Claudio T. torneremo a fare durante i nostri pomeriggi quello che abbiamo sempre fatto, cioè niente!
 

Cultura con la "Q"

Ebbene dopo un lungo riflettere io e Mr. Claudio T. abbiamo deciso di dare il nostro contributo al genere umano. Non potevamo esentarci dal divulgare la nostra conoscenza . Per questi motivi abbiamo dato il nostro contributo al sito wikipedia, relativamente alla voce "Tranvia di Opicina". Diciamo che il nostro è stato un lavoro di completamento, infatti abbiamo integrato la storia della famigerata tranvia con il testo della canzone che i triestini si tramandano di padre in figlio, da vecio a mulo. Per vedere klikkate QUI e scorrete giù la pagina fino a "Canzone del tram di Opicina".
 

Fly tour





"Dai che non siamo dei santi, le tentazioni del suolo sono cose piccanti, fatte da prendere al volo"






Aggiunta la galleria fotografica relativa al concerto, in più qui sotto un piccolo video per farvi capire l'atmosfera.


 

Discorsi da bus.

No perchè tu no' o sai ma domanna m' pò a chi sa, a chi i giornali j legge. Sto qua quanno ha dovuto sceje ha scerto le SS. Perchè la lo fanno er militare, pure li preti! Hai capito? Dice che fa le SS. E ora fa il papa. E quell'artro? Per tenerlo vivo je davano er sangue de li pischelli africani. Lo sanno tutti.
 

Che amarezza

Che amarezza essere messo alla gogna ingiustamente. Pensavo fosse amicizia invece era un calesse.






In un mondo di Santi è impossibile essere innocenti.
 

The dark side of bistrot

Stavo cercando in internet il sito di Mr. Claudio T., ovvero il sito de "Le Bistrot", sponsor ufficiale della combriccola pordenonese e non solo. Ebbene non avendo l'indirizzo preciso sono andato a tentativi:
  1. lebistrot.it, sbagliato, è il sito di un altro locale.
  2. lebistrot.net, meno che meno, è un dominio in vendita.
  3. lebistrot.com, nemmeno, peccato perchè questi hanno un biliardo.
E poi finalmente la svolta: www.lebistrot.org , e mi sono immediatamente ritrovato nel fantastico mondo di Mr. Claudio T., un locale che non conoscevo, che ha tenuto nascosto agli amici più cari per anni, uno stile di vita che non avremmo mai neppure potuto immaginare. Come direbbe Vasco: "Senza parole".

A chi dovesse interessare è online anche il sito del locale che siamo sempre stati abituati a conoscere e frequentare: QUI.
 

Il primo amore

Visto che il primo amore non si scorda mai, io il mio lo continuo a tenere sotto controllo a ben 22 anni di distanza. Sebbene siano passate moltissime lune da quando portavo a Priscilla i dolcetti all'asilo e lei proprio non mi cagava, siamo rimasti ottimi amici, e anche se ci vediamo quattro volte all'anno io so che è una di quelle persone speciali che nella mia vita in un modo o nell'altro ci saranno sempre, fosse solo per l'allegria che mi da leggere il suo blog e per il carattere che ha sempre dimostrato di avere.
Non posso linkare il suo blog perchè è nel circuito di little mix e sti cazzoni fanno in modo che non si possa fare, comunque andate su littlemix e klikkate su blog e tra quelli più visti il suo è il primo sotto il nome di matilda.
Bene io vi metto un video girato da lei che mi ha fatto sganasciare...



Inoltre nei siti amici ho aggiunto il link del nuovo blog dell'amico Gandhi, che usa questo nome da santo ma santo non è!!!
 

Desiderio di paternità...

Lo ammetto dopo aver visto questo video mi è venuto un desiderio di paternità. Però ad una condizione: voglio quel bambino come figlio...

 

Premio Campiello

La redazione di hofattotardi non si è potuta sottrarre dal dedicare uno spazio al fenomeno letterario undergound degli ultimi mesi.
Un libro che grazie al passa parola dei lettori ha conquistato le classifiche sbaragliando la concorrenza. Un libro forte, fatto per gente vera, che l'autore ha dichiarato necessario per il suo proseguo intellettuale. Un libro fatto davanti allo specchio ma anche dietro, che parla di amarezza, di fiducia, di voglia di venir fuori, di tonare a vivere, di prenderlo. Allora noi diciamo grazie alle persone così, che scelgono di combattere le lotte più difficili, quelle contro l'odio e l'ignoranza della gente che punta il dito sul diverso. Siamo sicuri che questo libro cambierà la vita di molti, non solo dell'autore, che già è stato nominato per il prossimo Campiello. Lui serafico ha commentato: "Ormai che mi hanno nominato speriamo di prenderlo...sto Campiello intendo".
 

Perchè?

La scorsa notte non riuscivo proprio a dormire e così come capita a tutti, ho iniziato a ragionare sui massimi sistemi...dai diciamo sui miei di sistemi. Mi sono improvvisamente ritrovato in un vortice incontrollabile di domande, un impulso irrefrenabile mi spingeva a continui interrogativi, così in men che non si dica ho trascorso l'intera notte a domandarmi "perché?"
  • Perchè intuisco prima che non riuscirò a dormire?
  • Perchè non riesco a capire come stanno le cose?
  • Perchè domani è un altro giorno e si vedrà?
  • Chi ha detto "Eppur si muove"?
  • Perchè ho gli sbalzi d'umore ma non le mestruazioni?
  • Perchè ho bisogno di credere in qualcosa?
  • Perchè chi cerca sembra non trovare mai?
  • Perchè anche i saggi fanno scelte sbagliate?
  • Perchè Marzullo è responsabile per la cultura Rai?
  • Perchè ci lamentiamo sempre e non facciamo mai nulla?
  • Perchè non capiamo che basterebbe così poco?
  • Chi decide quando dire basta?
  • Se Dio esiste perchè non si fa vedere che così risparmia milioni di vite?
  • Perchè devo credere ad un dogma?
  • Cos'è davvero un dogma?Un atto d'amore o di follia?
  • Perchè ascolto poco?
  • Perchè non faccio di più?
  • Perchè continuiamo a fare gli stessi errori?
  • Perchè odio i boyscout?
  • Perchè quando piove sono felice?
  • Perchè non c'eravamo quando avevamo bisogno l'uno dell'altra?
  • Perchè deve andare come deve andare?
  • Perchè non ti ho detto addio?
  • Chi è più felice, Briatore o il papa?
  • Perchè mi incazzo per nulla?
  • Chi mi dice che smettere di fumare mi allungherà la vita?
  • Perchè la cultura deve avere un'identità politica?
  • Perchè in fondo ci spero sempre?
Ma soprattutto:
  • Perchè non accendo la tv e guardo Lea di Leo che magari la buttiamo in vacca?
P.S. Comunicazione interna: (soprattutto per la mia metà) Lea di Leo non c'era. O l'hanno eliminata dal palinsesto o aveva le sue cose, quindi l'ho buttata in lettura: "Il sogno spezzato. Le idee di Robert Kennedy". Di Walter Veltroni. Non male, interessante.
 

Guardo Veltroni da un oblò

Mi annoio un pò. Mi annoio perchè Veltroni è già vecchio, nel senso che è già fuori moda come un vestito di cui sentivi il bisogno ma una volta comprato ti pentirai di non esserti tenuto in tasca i soldi. Si tiene dritto sulla poltrona di Matrix, fa l'educato sempre e comunque, il civile ad ogni costo, e pure il modesto (qualcuno dalle mie parti chiama questo tipo di modestia "paraculismo"). Veltroni è li per rispondere a tutto, sempre con educazione è chiaro, sempre tendendo una mano a tutti anche quando si tenta di stuzzicarlo, leggermente si intende, siamo in Italia, lui pacifico glissa, devia l'attenzione su di lui, su quanto nella politica e nella società sia necessario il confronto civile, la cooperazione tra gli schieramenti. Veggenza naturalmente, visto che a dieci ore dalle sue parole in parlamento si votava alla quasi unanimità la legge "mancia", per dare la tangente, eh pardon la provvigione, eh chiedo scusa il sostegno, ad enti più o meno nobili delle città, dei paesi, dei quartieri, dei parenti dei deputati. Bene e Walter o Wolter come piace a me perchè fa più figo, ci spiega che oltre a snellire "il palazzo" si snellirà il programma, perchè è importante che si facciano poche cose ma buone, e soprattutto che chi abbraccerà o meglio si farà abbracciare dal Partito Democratico condivida in pieno i dieci punti della "costituente". E qui Mentana si ricorda per un secondo che non è Bruno Vespa e una domanda da giornalista prova anche a scaraventarla li sul piatto: e chi deciderà i dieci punti fondamentali? E qui gli elettori, anche quelli rossi che più rossi darebbero fin fastidio alla vista avrebbero voluto sentire in questi momenti di incertezza e di scatafascio qualunquista un bel "io". Magari pure un "io e che cazzo", proprio in stile Grillo che è forse ancor più di moda di Wolter. Andava bene anche un "io" con tono da comandante supremo. Invece nulla, è arrivato dopo un lieve secondo di incertezza, un "tutti coloro che abbracceranno la nobile causa del nostro progetto". Oltre ad essere una contraddizione in termini, perchè quel "nostro" per ora rappresenta nessuno o peggio ancora tutti, dove tutti sono i soliti, siamo di fronte al consueto immobilismo, al tipico accontentiamo chiunque, trasciniamoci ancora dietro il carrozzone dei dissidenti, dei politicanti, dei scalda banco (quando al banco decidono di sedersi). Adesso però gli italiani devono prendere coscienza, non si possono far fregare ancora, se dicono basta Prodi Valium alla Grillo non possono nemmeno votare l'antidolorifico anestetizzante Wolter, perchè allora non hanno più il diritto di mandare a quel paese nessuno, se non loro stessi. E poi comunque una domanda mi viene davvero facile, ma se i comunisti facessero davvero i comunisti (e a sentire Silvio ce ne sono davvero tanti), ci sarebbe spazio per un uomo sensibile e disponibile con tutti di nome Wolter alla guida del nuovo centro-sinistra?
 

Che ingenuo.

E io che credevo fosse tutta un'altra storia...
 

Maledetta vodka

Ecco il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy dopo il meeting al G8 con Putin: il resto è storia.

 

MTV DAY

Ieri sera tutti all'Mtv Day romano in Piazza S.Giovanni. A fine serata gran sorpresa di Jovanotti che dopo aver suonato a Milano è arrivato per chiudere il concerto a Roma insieme ai Negramaro. Delirio per Jovanotti che non avevo mai visto dal vivo ma mi sono convinto ad andare al suo prossimo concerto! Intanto qui a Roma aspettiamo i 7 giorni di Ligabue.

 

Capitolo Grillo.

Non ne avrei voluto parlare, un pò perchè nonostante il clamore avrei risolto con un "niente di nuovo all'orizzonte" e un pò perchè Grillo è uno dei primi comici ad avermi fatto ridere, da bambino, anche quando non capivo le battute, ascoltarlo e vederlo dimenarsi sul palco dell'Ariston mi dava parecchia allegria. Comunque seguendo il dibattito su carta stampata e su internet del post V-day, mi sono imbattuto nelle dichiarazioni di molti che sostengono che Beppe Grillo è anch'egli un condannato penale (a causa di un incidente stradale), indi per cui non potrebbe candidarsi in virtù della legge che egli stesso propone.
Bene ho verificato, operazione per nulla difficile visto che lo stesso Grillo lo fa presente nel suo blog ne "La paga di Giuda", tutto vero e soprattutto: chi se ne frega visto che nella stessa pagina il comico dichiara che non si candiderà mai?
Ma non è questo. Sono le altre cose che ci confessa il buon Beppe ad essere interessanti, infatti ci dice (riporto testuale):
Non mi candiderò al Parlamento.
Non ho una Ferrari, l’ho avuta, ora ho una Toyota ibrida.
Non ho la barca, l’ho avuta, ma l’ho venduta.
Ho due case, una a Genova e una in Toscana.
Caro Beppe fattelo dire ma ho il sospetto che gran parte dei lavoratori che hanno manifestato insieme e per te nelle piazze d'Italia, leggendo quanto sopra, risponderebbe così:
Mi candiderei, non vedo motivo per rifiutare la possibilità di poter mettere le mani e la testa nella res-bublica e di smetterla di pensare a come arrivare a fine mese.
Non ho una Ferrari, e forse non l'avrò mai perchè nel caso avessi i soldi necessari preferirei spenderli per una Porsche, ci vai ovunque e costa meno.
Non ho la barca, ma d'estate la domenica vado in pedalò con tutta la famiglia fino a dove non si tocca, nella speranza che quella balena di mia suocera decida di tornare al suo habitat.
Non ho una casa, ma ho un lavoro interinale che mi permette di pagare l'affitto di una che divido con altri sfigati come me. Ma quando i miei genitori moriranno ne avrò un terzo perchè gli altri 2/3 l'avranno i miei fratelli. Litigheremo perchè due di noi vorranno vendere, alla fine venderemo, non ci parleremo per 10 anni per poi capire quanti bei momenti ci siamo persi.

Quindi caro Beppe, se posso darti un umile consiglio, tieni sempre in mente che quelli che hanno riempito le piazze non sono il tuo popolo nel senso che sono come te! Sono il tuo popolo nel senso che ti vedono strumento e mezzo per una loro riscossa, non solo morale sia chiaro! Spero tu senta sempre il peso di questa responsabilità sulle spalle, anche perchè se non ti candiderai in Parlamento, se sai benissimo che difficilmente riuscirai a scuotere i Palazzi se non con qualche articolo nei giornali che si risvegliano dal torpore estivo, come aiuterai tutte quella brava gente?
Forse credi che denunciando quanto avviene, che scuotendoli, che facendoli urlare nelle piazze, che aiutandoli a prendere coscienza di quello che succede sopra le loro teste li aiuterai?
Niente di più sbagliato caro Beppe ,(tengo a far presente che nessun "caro" in questo pezzo è ironico), il "tuo" popolo, i "Grillini", non ti hanno detto grazie: "abbiamo capito, ora ci pensiamo noi a rovesciare il mondo", ma ti hanno urlato tutti in coro: "Capitano, oh mio Capitano". Ti hanno dato l'investitura, il mandato a furor di popolo! Ed ora, tanto per chiudere in leggerezza (che credo sia il miglior disimpegno per la nostra Italietta), l'ultima volta che ho visto e sentito la voce del "furor di popolo" è stato nel 2002, per i Mondiali di calcio in Giappone e Corea del Sud, dove tutti urlavano al Trap: "Io il codino lo porto anche in motorino". Ma lui niente, fino all'ultimo ha lasciato una porticina aperta, una speranza, ma poi? Poi si è portato l'acqua santa e il buon Di Livio, ma aimè sappiamo come è andata a finire!
 

Ben arrivato.

Diamo il benvenuto al Marzu nel circuito blogspot, dopo il clamoroso successo de "IL MI' SITO", il maestro del trash ha deciso di aprire un bolg per essere in contatto più diretto con i suoi fan e seguaci. Il blog porta l'eloquente titolo di "SE SEGUITI TI SCENDO" e lo troverete sempre presente nei miei link dei siti amici.


P.S. Aggiunte due immagini alla galleria "Lui Meglio Di Paolini" grazie al contributo di Mario.
 

Eureka

Trovato. Il gruppo che suonava in galleria Alberto Sordi durante la notte bianca. Ho meglio non il gruppo ma lui: Christian Rainer, che da quanto sono riuscito a scoprire è un artista tutto tondo che ora vive e "sperimenta" a Bologna. Purtroppo non si trovano in rete grandi quantità di materiale su di lui ma se volete saperne di più potete visitare il SUO SITO o meglio ancora QUESTO, che oltre a notizie sommarie riporta anche un'intervista al nostro ex Mr. X (era una vita che sognavo di usare due "X" in una sola frase).
Poi su youtube c'è qualcosina ma niente di eccezionale, che posto comunque qui di sotto.
Comunque se riuscite a rimediare qualche pezzo fatemi sapere, io credo comprerò qualche suo Cd, tra le altre cose dovrebbe uscire l'ultimo a breve "Turn Love To Hate".

 

Notte bianca: che sboccio!!

Allora direi che sta notte bianca romana vale proprio la pena di essere fatta, primo per le decine di cose che si possono fare, secondo perchè non ho mai visto così tanta gente in giro ( credo 400.000 almeno solo tra piazza venezia e i fori imperiali) e terzo perchè non ho Sky...Hihii.
Comunque il tour è iniziato al Circo massimo dove c' erano delle installazioni luminose ideate da Giancarlo Neri dal titolo "Massimo Silenzio", poi via verso il campidoglio, dove avremmo dovuto sentire il concerto di Battiato che iniziava a mezza notte ma come potete vedere dalla foto nella galleria dedicata era impossibile fare un solo passo verso la piazza.
Pazienza Battiato, ci siamo immersi tra la folla di via del corso, fino a Piazza del Popolo per vedere vari circensi provenienti da tutto il modo fare delle evoluzioni incredibili su trapezi e funi sospese tra la gente, tornado verso casa, passando per l'Ara Pacis che celebrava i 45 anni di Vlaentino, siamo capitati a fine serata all'interno della galleria Sordi dove suonava un gruppo tedesco fantastico di cui purtroppo non siamo riusciti a trovare il nome.
Insomma a notte fonda, camminando in via dei Fori Imperiali, con il Colosseo illuminato in fondo, enorme e vecchio, che guarda me e il mare di persone che gli vanno incontro e Dialma che mi dice "prendiamo le paste per quando ci sveglaimo?", mi è quasi venuta voglia di ricominciare.
 

Its...

Cari ragazzi e ragazze mi rendo conto di stare trascurando parecchio questo blog ma sono in fase studing e cazzegging quindi non riesco a dedicargli l'attenzione che vorrei. Vi posso però anticipare che ho un paio di idee che potrebbero essere molto interessanti se ben sviluppate, però ora proprio non potrei starci dietro. Quindi per il momento solo aggiornamenti un pò cazzoni e tra un paio di settimane prometto un registro un pochino più serio.
Comunque intanto domani mi godrò questa notte bianca romana e poi vi farò sapere, magari con qualche foto e video. Se volete saperne di più andate qui o venite a trovarmi...
 

Perla del vecchio saggio africano...

Ricorda, chi ti dice che internet non serve solo per guardare i porno mente!
 

Domani torno a Roma...

Naturalmente con tutte le comodità del mio appartamento...

 

Il bello delle donne...

 

Grazie google earth




Sinceramente alcuni non si capisce cos'abbiano di strano.
 

Esperimento


 

Mal: una Furia...

Mal dei Primitives alla sagra di Porcia, regala al pubblico l'interpretazione di Furia, ed è subito delirio della folla....
Grande Mal!
 

Indovina chi viene a cena

 

Famiglia FerroRaro e il sugo pronto...

 

Ezechiele 25:17

"Il cammino dell'uomo timorato e' minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carita' e della buona volonta' conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perche' egli e' in verita' il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calera' sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome e' quello del Signore quando faro' calare la mia vendetta sopra di te..."

Puoi ascoltarlo scaricandolo QUI


 

Nord e Sud: convivenza pacifica?

Ecco cosa succede quando si chiede ad un siciliano e ad un friulano di preparare una pastasciutta insieme:

 

Per non dimenticare

A un anno e poco più...


 

Silenzio

Cade per qualche giorno il silenzio in questo blog, domani parto per la Sardegna a farmi un weekend di non meritato riposo ( non meritato perchè ho cazzeggiato parecchio in questo periodo), comunque se incontrerò qualche vip di seconda classe non preoccupatevi: gli dirò di andare a lavorare anche da parte vostra! Ciao cari a presto.
 

Ci siamo: eccolo

Alla fine mi avete convinto, davanti a tutti i vostri messaggi di appoggio non sono riuscito a nascondermi dietro l'amicizia. Spero che il diretto interessato capisca che il mio umile lavoro vuole solo essere una forma di pubblicità per la sua estenuante attività di Dj.
Dunque ecco il video del Marzu, anche noto come "respiro pesante", per via di quel leggero rantolare nel sonno. In questo video "il maestro di vita" ci insegna come si riesca a dormire nonostante un tubetto di dentifricio svuotato da qualche molestatore anonimo in bocca.
Audio leggermente scarso per cui si consiglia per un ascolto ottimale di alzare al massimo il volume e di non avere altre fonti sonore nella stanza.
Basta temporeggiare: buona visione.


 

Gabrolini è ormai mito

Numerose immagini inserite nella galleria fotografica "Lui Meglio Di Paolini" grazie al lavoro certosino di scrutinaggio dell'hard disk del genio del male Mr. Claudio T. Troverete anche immagini che testimoniano come la leggenda ha avuto inizio, foto inedite mai pubblicate nemmeno nelle riviste più fetish. Un Gabro ancora acerbo e preadolescente, diciamo pure "teen" che inizia a ritagliarsi il suo spazio nei rullini dei fotoamatori di mezzo mondo. Grazie Gabrocci, il mondo ha bisogno di te!
 

Quando la follia diventà realtà

Navigando navigando mi sono imbattuto in un sito molto strano, dove si vendono operazioni di chirurgia plastica molto particolari, diciamo che questa volta la fantasia supera la realtà. In verità, nonostante sul sito siano presenti gli indirizzi per contattare questa società e le sue sedi legali, credo che sia solo un'anomalia del web, ovvero un sito fantasma, ma potrei sbagliarmi.
Magari lo conoscete già, in ogni caso date un'occhiata alle foto, bisogna smanettare un pochino per trovarle ma ne vale la pena: Human Upgrades
 

"Gabrolini"

Ancora una foto nella galleria "Lui Meglio Di Paolini" grazie al contributo di Mariutti.
 

Dj Imprenditor: finalmente scaricabile online...

Ebbene ci siamo, finalmente da ora l' inconfondibile sound di Dj Imprenditor è scaricabile da tutti gratuitamente online. Il pezzo che il noto Dj ha voluto regalare al suo pubblico è quello con cui ha esordito nelle cantine pordenonesi e bolognesi. Ormai l' "Imprenditor mania" però è ovunque, quindi approfitta di questa irripetibile occasione. Scarica la hit "Borghezio Dance" cliccando QUI.
Una volta giunti alla pagina, cliccare su free in basso a destra, inserire il codice e buon divertimento.
 

Aggiornamento

Nuove immagini nella galleria fotografica "Lui Meglio di Paolini ", grazie al contributo di Silvia che per ora è stata l' unica a raccogliere il mio invito di invio materiale. E in più nuovo contatto nei " Siti Amici " è arrivata tra noi Marilena...
 

Road Trip

Questa sera su Italia 1 in seconda serata mi sto guardando per la " esima " volta il mitico film Road Trip che sono sicuro la maggior parte di voi ha sicuramente visto, per tutti gli altri eccovi un piccolo assaggio, purtroppo l'ho trovato solo in lingua originale:


 

Salviamo Lea di Leo

Salviamo Lea di Leo, la regina della notte erotica-trash delle emittenti locali. Diva indiscussa delle ore piccole del tubo catodico. Ebbene come se la passa? La vita intendo. Male, molto male. Purtroppo si vocifera che tra poco entrerà in vigore una legge che bandirà da tutte le televisioni la vendita di contenuti erotici in diretta e con relativi spettacolini. E quindi? E quindi la povera Lea si è dovuta adattare, o meglio l' hanno adattata a nuove trasmissioni, a nuovi format , i così detti "indovina la parola" in cui le vincite sembrano davvero essere alla portata di tutti. La sempre brava Lea passa dal ruolo di centralinista hot a quello a lei poco consono di ragazza della porta accanto che ti promette grandi regali. Non riesce però mai a calarsi realmente nella parte, le scivola infatti ancora qualche "amoreeee" di troppo e qualche non giustificata apertura di gambe. Insomma Lea appare spaesata, intimidita e imbarazzata nel nuovo ruolo affidatole, per cui segaioli d' Italia, amanti del trash più sublime, fidanzate che rimpiangono di sapere esattamente cosa faceva il proprio uomo, calciatori del trevigiano ( fonte Gazzetta dello Sport ), mi appello a voi, unitevi e firmate la petizione "Salviamo Lea di Leo", per riportare al naturale splendore la nostra beniamina. Lascia il tuo nome nei commenti, il tuo suggerimento, il tuo appoggio, i tuoi consigli, insomma aiutaci a cancellare le nuvole notturne che ormai ci avvolgono. Perchè ricorda: anche tu vali, e allora fatti sentire, è il momento giusto.

Grazie alla segnalazione di Marco nei commenti, pubblico un video che aiuterà i pochi profani a conoscere meglio il mito Lea di Leo.


 

The Magician

Vi presento Efren Reyes, il giocatore di pool numero uno al mondo. Il video si riferisce ad un tiro fatto durante la finale di un torneo con un montepremi che dire importante è riduttivo, contro Earl Strickland, più volte campione del mondo. Risultato di 12 pari e si arriva al 13, sta giocando Reyes, vuole difendere ma purtroppo facendolo imbuca una biglia per sbaglio, quindi tocca ancora a lui tirare.... Riuscirà ad uscire dalla difesa che lui stesso si è fatto?.....

 

Aggiornamento

Nuove immagini nella galleria "Lui Meglio di Paolini". Aspetto vostri contributi...
 

I primi seguaci e moralizzatori

Ebbene ci siamo. Bible Fight comincia a mietere le sue prime vittime, raccoglie i suoi primi seguaci e i suoi primi oppositori. In questo video vediamo l'apprezzato giornalista Filippo Consales (artefice di uno dei migliori siti di sport della rete) combattere duramente con Eva per sconfiggere un potentissimo Mosè. Sullo sfondo il buon Pego mostra apertamente il suo profondo dissenso.

 

Restituisco marchetta

Dopo la colossale marchetta a mio favore regalatami da Luca nel "sù sito" voglio cercare di ricambiare il favore provando a farvi conoscere il personaggio Marzu nella sua interezza.
A causa della complessità del soggetto che vi voglio presentare ho deciso di donarvi piano piano delle piccole chicche che ogni giorno ci regala. Iniziamo dalla sua filosofia, dal suo "modus vivendi".
Ci tengo a ringraziare soprattutto il vino rosso, reale protagonista di questo video.


Il prossimo post che dedicherò al Marzu raccoglierà il meglio della sua produzione musicale, quando da semplice ragazzo imprenditore-studente si trasforma in Dj Imprenditor.
 

Tutti nudi è meglio

Tutti nudi è meglio, quando? Sempre, si indubbiamente sempre. Almeno si combatte alla pari, insomma alla fine puoi piacere o non piacere ma almeno hai l' onestà di presentarti così come sei. Però, come da foto, trovi sempre quelli con la maglietta, magari senza pantaloni e mutande però con la magliettina, che sai qualcosa protegge sempre, non molto ma dovesse cambiare il vento possono dire: "si però alla fine io non ero completamente nudo" oppure "ma come non hai visto? Erano tutti nudi ma io no, scherzi? Non ho nulla in comune con quelli". Pensa un pò, alla fine di questa gente ne è pieno il mondo, pensa un pò che tu che leggi probabilmente saresti uno di loro e pensa un pò che chi scrive probabilmente potrebbe essere il capo di quelli con la "magliettina", anzi chi ti scrive molto spesso indossa quella della salute, che non si vede, è antiestetica, ma sai è proprio quella che ti salva dai colpi d' aria. Di la verità anche tu la porti eh? Dai ammettilo, ti farà sentire meglio, diciamolo insieme, si la porto! Rimaniamo stronzi uguale a prima però con che leggerezza!
 

Solo per i veri credenti...

Si sto parlando con te! Proprio con te che nemmeno nel momento ludico riesci a staccarti dalla fede, con te che sei stanco delle solite parolacce e bestemmie dei campi di calcio, con te che vorresti combattere il male anche quando ti diverti, ebbene smetti di cercare, smetti di tormentarti, il tuo momento è arrivato. Combatti il male con i tuoi paladini, e se proprio vuoi esagerare mettili alla prova tra loro, gioca a

Bible Fight


Si ringrazia per la segnalazione il genio del male Mr. Claudio T.


 

Piccolo spazio pubblicità...

No non è la "Coca Cola" (che poi va bè neanche li era quella..) come nella canzone di Vasco. Qui la pubblicità la faccio io a una rivista. Si tratta del mensile "Prima comunicazione" che trovate in edicola, è una rivista per gli addetti ai lavori, anzi è "La" rivista ( anche se il mio modesto parere vale poco). Ve la consiglio sempre ma in particolare questo mese, compratela soprattutto per "Il grande libro della stampa italiana 2007" che troverete in allegato, vi aiuterà a capire come si sono spostati, rafforzati, mutati gli equilibri, di quanto la stampa morente sia invece viva e aperta a nuove soluzioni. Lo consiglio in particolare a tutti gli amici della Combriccola perchè oltre ad essere " i miei quattro lettori" ( oggi va così, di citazioni), so che è un argomento che potrebbe essere per i più interessante ed utile dato i movimenti di denaro e potere che sono alla base della grande giostra mediatica, di cui la bistrattata stampa rimane uno dei motori principali.
La rivista anche se in edicola da qualche giorno sicuramente la troverete ancora, perchè costa 8 euro, e qui ho dimezzato la Combriccola, però acquistatela non ve ne pentirete, l'havana cola sacrificato ve lo offro io appena vi vedo...naturalmente solo se mi fate vedere lo scontrino.
 

Francesco e la Sambuca

Quando non si gioca a biliardo al Giada Club di Pordenone qualcosa da fare si trova sempre....


 

Road to Atene

 

Cosa resta del Family day?

Passando in piazza S. Giovanni in Laterano dopo la manifestazione " Family day"....


Bella la famiglia...ma quanto sporca...
 

Malasanità, spente le luci si passaggia ancora.


Spente le luci dei riflettori di Striscia La Notizia, sul malcostume di molti medici ed infermieri che abitualmente passeggiavano all'esterno della struttura ospedaliera calzando gli "zoccoli da lavoro", ecco che ci risiamo. Passeggiando nei pressi dell'ospedale S. Giovanni in Laterano, a Roma, vedo che in uno dei bar limitrofi banchettano sereni medici, infermieri, portantini e chi più ne ha più ne metta, in un via vai di persone. C'è chi mangia il panino, chi fuma la sigaretta, chi si beve il caffè, indossando naturalmente il camice bianco e gli zoccoli. Mi fermo a guardare, purtroppo non ho con me la videocamera. Vedo alcuni che si spostano per andare in un'altra zona dell'ospedale, ed effettivamente nulla in questo caso possono, perchè se è vero che germi e batteri sono in agguato, è anche vero che cambiarsi per recarsi in un reparto non limitrofo significherebbe stare tutto il giorno in uno spogliatoio anzichè in corsia. Certo però non si capisce come sia possibile, dopo le denunce fatte, dopo i numerosi richiami istituzionale, trovare così tanti professionisti, la cui serietà non è mai stata in discussione, continuare a non rispettare quelle che sono le basilari norme igieniche. Quel che è certo però e che se per problemi di infrastrutture non si possono evitare i passaggi all'esterno, certamente si possono evitare gli spuntini al bar con la divisa ospedaliera.
A breve il video che documenta quanto detto.
 

Il mio negozio di musica

Mi chiedo come si fa. Come si fa a non aver paura a vivere. Mi giro e sento, sento tutto, si muove il mondo in torno, oggi più di ieri e temo meno di quanto farà domani. Poi mi guardo in giro e vedo i miei mobili con dentro le mie cose, i ripiani, le mensole zeppe di cose, oggetti miei. Ogni ripiano uno una sensazione, ogni pezzo, anche insignificante, ora rappresenta quello che deve rappresentare: anche se è nulla è già qualcosa. Ogni ripiano un segreto. Devo andare avanti, devo seguire il movimento, prima di fermarmi devo sbarazzarmi di tutto o al meno di quello che sento più mio e che non voglio che chi rimane capisca, che per un momento provi a capire, sono quel che mi va di far vedere, il resto è mio, mio e basta. In fondo tutto è soltanto il mio negozio di dischi: vario, bello, brutto, lento o veloce ma pur sempre musica.
I giorni passano sempre e le cose si accumulano una sopra l’altra, una di fianco all’altra, rimangono a simboleggiare che ci sono. Le cose che compro e non uso, le cose che hanno tutti e ho anch’io, ma quelle sono diverse, hanno un’altra consistenza, sono mie.
Forse ho bisogno di conferme, di darmi una collocazione nel tempo e nello spazio, come quando compri un libro che giudichi noioso ma importante, probabilmente non lo leggerai mai, ma quando torni a casa, quando senti di aver bisogno di rinvigorire la tua immagine, l’opinione buona che in fondo hai di te, magari ci passi davanti, ti capita di vederlo, lo guardi, lo senti parte di te perché un giorno lo leggerai e non dirai solo il titolo davanti agli amici, ma lo criticherai, ne troverai le pecche, discuterai sulla lentezza dei suoi dialoghi, ma alla fine concluderai dicendo che però è un libro da leggere, e lo consiglierai con quel tono di voce e quello sguardo di chi in fondo ne sa un po’ di più della vita. Perché la vita è questa, è presunzione. Presunzione cattiva, sana o buona, ma pur sempre presunzione di avere la chiave, di avere il modo giusto di vivere, anche quando dici di non aver trovato la tua dimensione, un tuo spazio, ti piace che gli altri lo pensino. In fondo è tutto come la camera che sto guardando, perfettamente in ordine e in disordine, perfettamente riposto negli scaffali o per terra alla mercè di chi guarda.

 

Ale e il Sudoku

Ale finisce il suo primo sudoku... La gioia è enorme, del resto sono soddisfazioni!!!
Grande Ale

 

Vite parallele. Intervista ad un giovane immigrato.

G. è un ragazzo albanese di ventinove anni, in realtà non si chiama nemmeno G. ma il suo nome è troppo difficile dice, e a tutti si presenta così.


A: Da quanto tempo sei in Italia?

G: Circa dieci anni.

A: Perché proprio l’Italia e non un altro paese europeo?

G: Perché l’Italia è più vicina, è più facile arrivare e poi un po’ la conoscevo già.

A: In che senso?

G: Bè con la televisione. In Albania si vedono dei vostri canali e tante persone imparano l’italiano così.

A: E che cosa pensavi dell’Italia prima di venirci? Guardandola dalla televisione?

G: Pensavo fosse meglio. Con più soldi.

A: E adesso?

G: Adesso io sono fortunato perché lavoro e prendo tanti soldi, ma io ho avuto fortuna, da quando sono arrivato ho avuto fortuna.

A: Perché? Come sei arrivato?

G: Con il motoscafo come tutti, però io ho avuto fortuna, sono arrivato, non tutti sono arrivati. Quando sono arrivato io il mare era calmo e già le onde erano alte, pensa se c’era brutto tempo.

A: Chi guidava il motoscafo? E quanti eravate sopra?

G: Eravamo quindici venti, non mi ricordo, e guidava un ragazzino di tredici quattordici anni, perché se lo prendono non lo possono arrestare. Mi ricordo che vicino alla costa c’erano le onde alte e lui voleva tornare perché non riusciva a tenere il gommone, ma dalla radio gli gridavano che se tornava senza scaricarci gli sparavano.

A: E poi?

G: Poi sono arrivato a Milano con un treno e lì ho avuto ancora fortuna perché dopo un giorno che giravo fuori dalla stazione ho trovato un mio cugino che era già qui in Italia. Mi ha portato a casa sua, mi ha trovato lavoro da lui, facevo il muratore e poi ho potuto fare il permesso di soggiorno.

A: Non hai avuto paura?

G: No.

A: Perché? Non credo che tutti riuscirebbero a fare quello che hai fatto?

G: Non è vero. Quando devi andare via, quando devi scappare per poter mangiare fai quello che devi fare, non guardi in faccia nessuno e non hai paura di niente, l’avrebbero fatto tutti.

A: Come sei arrivato nel Nord-Est?

G: Dopo che ero in regola un amico mi ha chiamato per lavorare da queste parti, in una ditta che pagava di più. Poi non potevo rimanere da mio cugino e gli affitti qua costano meno. La vita poi è più tranquilla.

A: Perché secondo te ci sono così tanti problemi di integrazione tra albanesi e italiani?

G: Perché c’è paura, perché tanti pensano che tutti gli albanesi vengono qui per rubare e..

A: Però alcuni lo fanno.

G: Si è vero, è per quello che dico che sono stato fortunato, vedi se devi mangiare e non trovi lavoro, cosa fai? Non sto dicendo che è giusto quello che fanno ma sto dicendo che forse se non trovavo chi mi aiutava potevo farlo anch’io per mangiare.

A: Chi è che prende i soldi dei viaggi dall’Albania a qui?

G: La Mafia albanese, che poi quando arrivi porta tanti giovani a fare cose sbagliate.

A: Adesso che sono passati più di dieci anni e che come dici tu sei stato fortunato, cosa vorresti fare?

G: Tornare a casa mia in Albania, da mia moglie.

A: Sei sposto?

G: Si, mi sono sposato prima di partire.

A: E quando vedi tua moglie?

G: Due tre volte all’anno quando torno.

A: Perché non la fai venire qui?

G: Non voglio e poi con i documenti…Poi voglio tornare io, vivere là, ma adesso devo guadagnare ancora un po’ di soldi.

A: E quando sei tornato cosa fai là con “ un po’ di soldi”?

G: Non so, intanto voglio solo tornare.
 

Inchiesta sui falsi

Posto, anzi riposto il video dell'inchiesta sui falsi qui più in alto, in previsione di fare l'esame a breve.


 

Veri Fenomeni

Posto un incredibile video mandatomi da un mio amico che ha lavorato ai Giochi Asiatici 2006 in Qatar. Forse dovremmo aprire le porte a questo nuovo sport e vedere come si saprebbero cimentare i nostri blasonati fuoriclasse...

 

Internet

E' vero che internet non ha confini e bariere però il problema sorge quando non puoi accedervi. Purtroppo da quando sono tornato a Roma non ho aggiornato il blog per mancanza di un connessione. In questi giorni cercherò di rimediare da qualche internet point.
 

PERSONE

Di te ne ho già viste tante. Non puoi nemmeno immaginare quante. Mi piacerebbe dirtelo, ma ormai credo che il tuo tempo sia passato o forse è il mio che è sopito e aspetta di andarsene. Ne ho viste tante di te, con gli occhi grandi e tondi che non riescono a ridere insieme alla bocca, partecipano ma non sono completamente in quel gesto. Quel velo di malinconia l'ho visto tante volte, fa luccicare gli occhi, ti prende dentro, non sai mai cosa sia, se tristezza, rimpianto o una richiesta di aiuto. Non dico nulla, ti guardo trascinare la vita e taccio, non è più il mio tempo, non cerco più di far vivere, cerco me. Sei un libro aperto che non ho chiesto, che mi trovo davanti, che forse potrei leggere. Basta! Non posso e non voglio, la vita è altra cosa, è tic tac di orologi, è rinunciare a qualcosa, è sentirsi più soli per non aver aiutato qualcuno. Ma tu questo lo sai, lo dicono i tuoi occhi ancor prima delle tue mani, mani che hanno stretto e tenuto la vita, anche quando sembrava persa, mani che hanno toccato, accarezzato, picchiato, rubato e donato. Hai mani che parlano di vita, che raccontano storie di tutti i giorni, di ordinaria follia di vita, di caos, di sfortuna e di viaggi che non hai potuto fare, hai mani d'artista che creano dal niente mondi fantastici in cui trovi la quiete, in cui trovi riposo, in cui trovi quel che ti manca.
Vorrei regalarti un desiderio, uno solo, da spendere dopo aver riflettuto a lungo in solitudine. Vorrei per una volta cancellare quel velo di malinconia che accompagna tutte le tue solitudini.
 
 
Support : Creating Website | Johny Template | Mas Template
Copyright © 2011. hofattotardi - All Rights Reserved
Template Created by Creating Website Published by Mas Template
Proudly powered by Blogger